Der Schweizerische Bundesrat
und
das Ministerkabinett der Ukraine,
nachstehend «Vertragsparteien» genannt,
im Bestreben, die freundschaftlichen Beziehungen zwischen der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Ukraine weiter auszubauen, und im Wunsch, zwischenmenschliche Kontakte als wichtige Voraussetzung für den stetigen Ausbau der wirtschaftlichen, humanitären, kulturellen, wissenschaftlichen und sonstigen Beziehungen zu fördern, indem die Erteilung von Visa für Aufenthalte im Hoheitsgebiet der Schweizerischen Eidgenossenschaft für Staatsangehörige der Ukraine erleichtert wird,
im Wunsch, eine für Staatsangehörige der Schweizerischen Eidgenossenschaft und der Ukraine gültige Reiseregelung festzulegen,
im Bewusstsein, dass seit dem 1. September 2005 alle Schweizer Staatsangehörigen bei Reisen in die Ukraine von höchstens 90 Tagen oder bei der Durchreise durch das Hoheitsgebiet der Ukraine von der Visumpflicht befreit sind,
in der Erkenntnis, dass eine solche Erleichterung nicht zu irregulärer Migration führen darf und unter besonderer Beachtung des Sicherheits- und Rückübernahmeaspekts,
unter Berücksichtigung des Abkommens zwischen der Europäischen Union, der Europäischen Gemeinschaft und der Schweizerischen Eidgenossenschaft über die Assoziierung der Schweizerischen Eidgenossenschaft bei der Umsetzung, Anwendung und Entwicklung des Schengen-Besitzstands, unterzeichnet am 26. Oktober 20041,
unter Berücksichtigung des Abkommens zwischen dem Schweizerischen Bundesrat und dem Ministerkabinett der Ukraine über die gegenseitige Aufhebung der Visumpflicht für Inhaber eines Diplomaten-, Dienst- oder Sonderpasses, unterzeichnet in Kiew am 11. Juli 20032 (nachstehend «das bilaterale Visaabkommen von 2003» genannt),
unter Berücksichtigung des Abkommens zwischen der Europäischen Gemeinschaft und der Ukraine über Erleichterungen bei der Erteilung von Visa, unterzeichnet am 18. Juni 2007, geändert durch das Abkommen zwischen der Europäischen Union und der Ukraine vom 23. Juli 2012 über Visaerleichterungen (nachstehend «das Abkommen zwischen der Europäischen Union und der Ukraine über Erleichterungen bei der Erteilung von Visa» genannt),
in der Erkenntnis der Wichtigkeit, dass die Visumpflicht für die Staatsbürger der Ukraine zu gegebener Zeit aufgehoben werden sollte, sofern alle Voraussetzungen für eine gut gesteuerte und gesicherte Mobilität erfüllt sind,
sind wie folgt übereingekommen:
Il Consiglio federale svizzero
e
il Gabinetto dei ministri dell’Ucraina,
in seguito «le Parti contraenti»,
in vista di sviluppare ulteriormente le relazioni amichevoli tra l’Ucraina e la Confederazione Svizzera e desiderosi di agevolare i contatti diretti tra le persone, quale condizione essenziale per un saldo sviluppo dei rapporti economici, umanitari, culturali, scientifici e di altro tipo, semplificando il rilascio di visti ai cittadini dell’Ucraina per il soggiorno nel territorio della Confederazione Svizzera;
desiderosi di regolamentare i viaggi dei cittadini svizzeri e ucraini rispettivamente in Ucraina e nella Confederazione Svizzera;
tenendo presente che dal 1° settembre 2005 i cittadini svizzeri sono esenti dall’obbligo del visto quando si recano in Ucraina per un periodo non superiore a 90 giorni o transitano sul suo territorio;
riconoscendo che la facilitazione in materia di visti non deve agevolare l’immigrazione irregolare e prestando particolare attenzione alla sicurezza e alla riammissione;
tenendo conto dell’Accordo tra l’Unione europea, la Comunità europea e la Confederazione Svizzera, riguardante l’associazione della Confederazione Svizzera all’attuazione, all’applicazione e allo sviluppo dell’acquis di Schengen firmato il 26 ottobre 20041;
tenendo conto dell’Accordo tra il Consiglio federale svizzero e il Gabinetto dei ministri dell’Ucraina sulla soppressione reciproca dell’obbligo del visto per i titolari di un passaporto diplomatico, di servizio o speciale firmato a Kiev l’11 luglio 20032 (in seguito «Accordo bilaterale sui visti del 2003»);
tenendo conto dell’Accordo tra la Comunità europea e l’Ucraina di facilitazione del rilascio dei visti del 18 giugno 2007, modificato dall’Accordo tra l’Unione europea e l’Ucraina del 23 luglio 2012 sulla questione (in seguito «Accordo tra l’Unione europea e l’Ucraina di facilitazione del rilascio dei visti»);
riconoscendo l’importanza dell’introduzione, a tempo debito, dell’esenzione dall’obbligo del visto per i cittadini ucraini, purché sussistano le condizioni per una mobilità ben gestita e nel rispetto della sicurezza,
hanno convenuto quanto segue:
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.