Der Schweizerische Bundesrat,
nachfolgend als «Schweiz» bezeichnet,
und
die Regierung der Demokratischen Sozialistischen Republik Sri Lanka,
nachfolgend als «Sri Lanka» bezeichnet,
Beide nachfolgend als «die Vertragsparteien» bezeichnet,
in Anbetracht der vorzüglichen, von Freundschaft und Zusammenarbeit geprägten Beziehungen zwischen beiden Ländern,
im Wunsch, die bilateralen Beziehungen über den Dialog, der ein entscheidender Faktor für die Prävention und Bekämpfung der irregulären Migration und der damit verbundenen Kriminalität ist, zu fördern,
in der Erkenntnis, dass der wirksame Schutz der Rechte der Migrantinnen und Migranten einer der wichtigsten Bestandteile der Migrationssteuerung ist, insbesondere die Anwendung der einschlägigen Bestimmungen in den völkerrechtlichen Instrumenten zu den Menschenrechten,
in der Erkenntnis, dass die Bekämpfung der irregulären Migration und die Rückkehr der Personen mit unbefugtem Aufenthalt auch auf Entwicklungsstrategien unter Einbezug der Migration beruhen müssen,
im Bestreben, die freiwillige Rückkehr in Würde und Sicherheit zu fördern und die Wiederansiedlung und Reintegration der Personen, die freiwillig in ihr Herkunftsland zurückgekehrt sind, zu erleichtern,
unter Hinweis darauf, dass dieses Abkommen die sich aus dem Völkerrecht ergebenden Rechte, Pflichten und Zuständigkeiten der Vertragsparteien unberührt lässt,
im Wunsch, ihre bilaterale Zusammenarbeit im Migrationsbereich in Zukunft zu erweitern,
haben Folgendes vereinbart:
Il Consiglio federale svizzero,
in seguito denominato «la Svizzera»,
e
il Governo della Repubblica democratica socialista dello Sri Lanka,
in seguito denominato «lo Sri Lanka»,
in seguito denominati «le Parti contraenti»,
considerando gli ottimi rapporti d’amicizia e di cooperazione esistenti tra le Parti contraenti;
desiderosi d’incoraggiare le relazioni bilaterali grazie al dialogo, fattore determinante di prevenzione e lotta contro la migrazione irregolare e le attività criminali connesse;
riconoscendo che la protezione efficace dei diritti dei migranti è uno degli elementi principali della gestione della migrazione, segnatamente l’applicazione delle pertinenti disposizioni degli strumenti giuridici internazionali in materia di diritti umani;
riconoscendo che la lotta contro la migrazione irregolare e il ritorno delle persone senza permesso di soggiorno devono basarsi anche sull’integrazione della migrazione nelle strategie di sviluppo;
nell’intento d’incoraggiare il ritorno volontario e sicuro nella dignità, di agevolare il reinserimento e le reintegrazione dei cittadini che tornano volontariamente nel loro Paese d’origine;
sottolineando che il presente Accordo lascia impregiudicati i diritti, gli obblighi e le responsabilità delle Parti contraenti derivanti dal diritto internazionale;
desiderosi di ampliare, in futuro, la cooperazione bilaterale in materia di migrazione,
hanno convenuto quanto segue:
Dies ist keine amtliche Veröffentlichung. Massgebend ist allein die Veröffentlichung durch die Bundeskanzlei.
Il presente documento non è una pubblicazione ufficiale. Fa unicamente fede la pubblicazione della Cancelleria federale. Ordinanza sulle pubblicazioni ufficiali, OPubl.